AVVICENDAMENTO ART. 68: sono disponibili nella sezione indicata le modalità operative (che si allegano anche alla presente) per la verifica e l'istruttoria dell'assolvimento dell'avvicendamento iniziato nel 2014 e che occorreva chiudere nel 2015. IN SINTESI : Si utilizza il modulo ID 6815 a sistema in cui l'azienda tramite i soggetti delegati (compilatori, CAA) o direttamente se ne ha i permessi e l'istruttore Artea devono eseguire le operazioni indicate per giungere ad un esito finale. Raggiunto l'esito finale il modulo ID 6815 viene chiuso e presentato a sistema dall'azienda ed ha quindi valore di comunicazione verso l'azienda della chiusura del procedimento in questione in cui è riportato anche l'eventuale importo oggetto del recupero.
NOTA: in questa prima fase sono state aperte massivamente le ID 6815 per le aziende interessate da istruttoria assolvimento avvicendamento (3714 soggetti) individuabili con il motore di ricerca "Istanze" oppure "Istanze LL". L'apertura massiva è solo un ausilio per l'individuazione delle aziende coinvolte pertanto a chi dovessere mancare apre la ID 6815 come si fa con qualsiasi altri tipo di istanza.
FATTURE PER AVVICENDAMENTO :Si informa che le aziende che devono indicare le fatture per il frumento duro per l'assolvimento avvicendamento saranno oggetto di controllo a campione pertanto date indicazioni alle aziende di conservare la documentazione in questione. Si ricorda anche l'obbligo del lotto Ense come indicato nel modulo ID 6815 Le fatture devono riportare obbligatoriamente il lotto ense ed è obbligatoria la varietà. Sono le solite regole dell'art 68 avvicendamento ma ci sembra opportuna questa informativa a titolo di promemoria. Dalle domande che riceviamo si sottolinea anche che dal 2016 relativamente all'art 68 avvicendamento non c'è nessun altro obbligo
DU 2015 - OPERAZIONE ALLINEAMENTO SUPERFICI: E' nuovamente disponibile in DUA la procedura di Back-office per richiedere le verifiche delle superfici nel GIS con la solita procedura. In attesa di ulteriori implementazioni da eseguire nel modulo di pagamento e di istruzioni procedurali su altri aspetti (esempio Agricoltore attivo, Piccolo Agricoltore, etc.) e di una nota dettagliata relativa al modulo di pagamento è comunque possibile procedere alle verifiche direttamente nel modulo di pagamento dei dati a GIS, infatti dai disallineamenti tra dichiarato e GIS scaturiscono il 90% delle riduzioni, eslcusioni previsti dai regolamenti.
L'obiettivo dell'operazione allineamento non può essere solo la riduzione di eventuali scostamenti ma soprattutto la verifica di cosa effettivamente l'azienda ritiene di avere in termini Superficie agricola ai sensi dell'art 4 Reg UE 1307/2014 ovvero
Seminativi (che nel gis sono collegati ai campi sopra indicati come "Semi" e per il 50% da "ACE" (questi sono i poligoni colture arboree consociate con erbacee))
Colture permanenti (che nel GIS sono collegati ai campi "Frutteto", "FG (Frutta a guscio)", "Serre Vivai", "Oliveto", "Vigneto", 50% di ACE)
Prati e pascoli permanenti (che nel GIS sono collegati ai campi "PascoloAlpeggio (che è il poligono senza tara)", "PascoloT20","PascoloT50"
infatti dal rapporto di queste superfici con il dichiarato e tra di loro scaturiscono tutti i tipi di riduzioni, esclusioni, obblighi o esenzioni greening, etc.
DU 2015 - PREMIO ACCOPPIATO ZOOTECNIA : Per quanto riguarda le condizioni di ammissibilità dei capi potenzialmente ammissibili a premio previsti, naturalmente, si rimanda alla normativa di riferimento. La presente nota ha solo lo scopo di dare delle informazioni molto operative. Come per i precedenti premi i capi potenzialmente a premio vengono codificati in base a specifici servizi che BDN mette a disposizione degli OP il servizio WEB per lo scarico di tali capi. Per la nuova programmazione la codifica è la seguente:
Vacche da latte 310
Vacche da latte associate ad allevamenti montani 311
Bufale di età > 30 mesi 312
Vacche a duplice attitudine 313
Vacche a duplice attitudine inserite in piani selettivi o di gestione di razza 314
Capi bovini macellati 315
Capi bovini macellati allevati per 12 mesi 316
Capi bovini macellati aderenti a sistemi di qualità 317
Capi bovini macellati aderenti a sistemi di etichettatura 318
Capi bovini macellati certificati 319
Agnelle da rimonta 320
Ovini e caprini macellati 321
Il servizio è già attivo e chiunque (azienda e/o CAA/Compilatori delegati) può interrogare direttamente BDN tramite l'anagrafe ARTEA con le stesse modalità già presenti dal lontano art 69 della precedente programmazione.
Si riporta comunque la procedura:
Si sceglie una UPZ con Scegli UTE Poi si clicca su Scarico capi e consistenze Si inseriscono le date del 2015 su Data/e di Riferimento:
poi si clicca su Scarica Capi per Tutti gli allevamenti e si ottiene il seguente scarico che si riporta come esempio da azienda reale (se ci sono più UPZ per la stessa specie è sufficiente andare solo su una)
Capi allevamento 008GR035
Codice Intervento: 310, 0 capi.
Codice Intervento: 311, 0 capi.
Codice Intervento: 312, 0 capi.
Codice Intervento: 313, 55 capi.
Codice Intervento: 314, 55 capi.
Codice Intervento: 315, 0 capi.
Codice Intervento: 316, 0 capi.
Codice Intervento: 317, 0 capi.
Codice Intervento: 318, 0 capi.
Codice Intervento: 319, 0 capi.
Codice Intervento: 320, 0 capi.
Codice Intervento: 321, 0 capi.
NOTA N 1: con il servizio si ottengono i capi potenzialmente ammissibili perchè poi alcune tipologie di premio dipendono anche da altre specifiche previste dai DM attuativi e dalle circolari Agea di Coordinamento su tali aspetti.
Esempi: Vacche da latte 310: sono vincolati alla presenza delle analisi che devono rispettare certi requisiti in alcuni parametri, etc.
Capi bovini macellati certificati 319: sono vincolati all'effettiva certificazione del capo che viene comunicata dal consorzio del Vitelllone Bianco (IGP)
IMPORTANTE: dato che, affinchè il capo vada a premio, è fondamentale che lo stesso sia presente nella lista che deriva da BDN con i codici e le modalità indicate questo primo aspetto permette a tutte le aziende di verificare la propria situazione e se ciò non corrispondesse alle attese deve fare riferimento ai soggetti che per conto dell'azienda stessa aggiornano BDN, non è l'Organimso Pagatore il referente per la risoluzione di ciò che non è presente in BDN come capo potenzialmente a premio.
NOTA N2: con questa nuova programmazione è prevista la presentazione da parte delle aziende di una domanda integrativa per confermare i capi potenzialmente ammissibili a premio che dovrà essere compilata entro il 28/02 e su cui gli Organismi Pagatori ci stanno lavorando e dopo riunione tecnica con Agea Coordinamento nei prossimi giorni si provvederà a rendere operativa quanto prima.
IMPORTANTE: non aspettare la presentazione della Domanda integrativa per verificare la lista dei capi potenzialmente a premio perchè questo già può essere fatto da oggi, come indicato, in modo che l'azienda abbia tempo di allinearsi laddove trova delle incongruenze e quindi in sede di domanda integrativa non deve fare altro che confermare ciò che ha già verificato
NOTA N 3: per quanto riguarda il premio Vacche da latte 310 che, come si è detto, è vincolato alla presenza delle analisi del latte in sostanza con gli stessi parametri con cui si pagava il precedente premio Qualità latte art 68 alle aziende che hanno chiesto tale premio fate presente che devono munirsi dei certificati delle analisi i cui valori dovranno poi essere inseriti nella domanda integrativa per tutti i mesi del 2015 in cui hanno avuto la produzione del latte e con tutte le specifiche presenti nella cicolare 427/2015, pertanto anche questo importante aspetto può essere fatto in anticipo rispetto alla presentazione effettiva della domanda integrativa (anzi la necessità delle analisi era già conosciuta dal 12/05/2015 in base al DM 1566)
NOTA N 4: naturalmente vanno a premio solo i capi relativi alla tipologia richiesta in Domanda Unica